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"Mi sento come se gli Stati Uniti non apprezzino il
talento che hanno" e continua "A volte chiedo a me stesso, è davvero
valsa la pena?"

"Will Work For Words" è un cortometraggio che spera di risvegliare il
paese e aumentare la consapevolezza degli studenti internazionali che
vengono negli Stati Uniti per studiare, con il desiderio di lavorare
in questo paese.

Attualmente ci sono 732.277 studenti internazionali negli Stati Uniti
ed il loro contributo netto per l'economia degli Stati Uniti è di
venti miliardi di dollari. Nonostante la continua crescita del numero
di iscrizioni internazionali negli Stati Uniti, la quota del paese di
"studenti mobili globali", gli studenti internazionali che lasciano il
loro paese d'origine, è diminuita del 30 % negli ultimi dieci anni.
Questo è stato in gran parte causato di un costante aumento della
concorrenza di altre nazioni e l'apertura di nuovi mercati
estremamente competitivi. Tale perdita  è motivo di preoccupazione per
coloro che negli Stati Uniti temono che il paese potrebbe perdere il
suo fascino tra gli studenti internazionali. Il fatto è che gli
studenti internazionali stanno da tempo guardando altrove ed è
probabile che una processo simile al recente fallimento del mercato
immobiliare, nel quale diversi investimenti sono andati in fumo, si
verifichi nei prossimi anni per il mercato internazionale degli
studenti a meno che qualcosa sia fatto al più presto. Se il mercato
statunitense per gli studenti internazionali continua ad affievolirsi,
college e università rischiano di perdere milioni perché non avranno
più a disposizione una gamma di talenti sufficientemente
diversificata. Se gli studenti internazionali smetteranno di venire
negli Stati Uniti anche l'economia degli Stati Uniti subirà enormi
ripercussioni. A questo proposito, 122 scuole e università hanno
recentemente inviato una lettera al presidente Obama nella quale viene
sottolineata l’importanza di fornire agli studenti internazionali la
possibilita’ di poter effettivamente competere nel mercato del lavoro
degli Stati Uniti, pena conseguenze sostanziali per l’economia del
paese.
I politici statunitensi sono a conoscenza di questa situazione, ma
temono di intraprendere qualsiasi azione, in quanto hanno paura di
perdere elettori. Infatti e' ancora una popolare convinzione il fatto
che, permettere agli studenti stranieri di lavorare o avviare
un'attività negli Stati Uniti, porti via lavoro ai cittadini
americani. Al contrario, la partecipazione degli studenti stranieri al
mercato del lavoro americano aiuta non solo l'economia americana ma
anche l'economia mondiale nel suo complesso. D’altra parte, l'America
era e rimane tuttore un paese di immigrati.
Interviste a persone che parlano di studenti internazionali e dei loro
problemi di visto.
Molte persone intervistate nel film "Will Work For Words" esprimono i
loro sentimenti nei confronti del sistema di immigrazione americano.
Uno di loro dice: "Mi sento come se gli Stati Uniti non apprezzino il
talento che hanno" e continua "A volte chiedo a me stesso, è davvero
valsa la pena?"
Ora che gli studenti stranieri hanno una conoscenza delle limitazioni
presenti in questo paese, capiscono quanto sia difficile per loro di
raggiungere il cosiddetto "sogno americano".
Proprio come il "sogno americano" rimane nascosto a molti, questo
documentario non tradizionale esplora il problema non rivelando
l'identità delle persone.
Aysehan Julide Etem si concentra sulle bocche dei partecipanti per
creare una serie di immagini che enfatizza le loro parole. Da qui il
titolo: "Will Work For Words".

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